I sassi Neri del Monte Penice, incredibili dettagli nascosti
In fotografia il mondo che ci si apre davanti dipende molto, moltissimo dalla lente che decidiamo di montare sulla nostra fotocamera.
Durante una sessione fotografica ai Sassi Neri del Monte Penice ho avuto modo di utilizzare un 100mm Macro.
Questa lente mi ha “costretto” a notare gli incredibili dettagli degli rocce e della vegetazione del luogo.
Come arrivare ai Sassi neri
Per chi fosse interessato a visitare la zona il percorso più breve per raggiungere Pian Perduto e i Sassi neri parte dallo Chalet della Volpe,
appena sotto il Passo del Penice in direzione Bobbio.
È una zona di confine tra la provincia di Pavia e quella di Piacenza e spesso si passa, camminando nei boschi, dalla Lombardia all’Emilia senza accorgersene.
L’origine geologica del sito
Queste pietre sono di origine magmatica, testimonianza dell’attività vulcanica sottomarina della zona (in tempi antichissimi non c’erano terre emerse in quello che oggi è l’appennino).
L’ultima foto è stata scattata a due alte rocce che, riprese da una certa angolazione, sembrano due volti che si guardano.
Altre foto della zona qua: LUOGHI D’APPENNINO