Cammino tra la nebbia ai margini di un bosco.
In un campo incolto, fiori ormai secchi sono avvolti dalle ragnatele, rese visibili dalle minuscole gocce d’acqua.
Tra le centinaia di potenziali soggetti mi colpisce questa scena.
Ci vedo una donna vestita di ragnatela, un abito bianco, lavorato e prezioso che si abbandona tra le braccia di un uomo che la sorregge.
L’atmosfera è quella di novembre, lugubre.
Le parole per il titolo di questa foto le vado a pescare in Novembre di Giovanni Pascoli:
“È l’estate, fredda, dei morti”