Qualche tempo fa ho ricevuto un messaggio in cui mi si facevano i complimenti per la capacità di fotografare e rendere belli i soggetti più ordinari o insignificanti.
Sul momento ci sono rimasto male.
Ho pensato che questa persona stesse dicendo che fotografo cose di poco conto. Interessanti solo per me.
Poi ho capito il senso del messaggio ed ho pensato alle fotografie di Giulia, fotografa della quale ho moltissima stima, che per i suoi scatti ha coniato l’hashtag
“Fai dell’ordinario una poesia”
La quotidianità è piena di bellezza, di poesia, e chi ama fotografare lo sa bene.
Se guardiamo attentamente c’è bellezza nei giochi di luce e di ombre, c’è bellezza in una ragnatela sulla quale galleggiano gocce di rugiada.
C’è bellezza in un arbusto secco che resiste all’inverno.
Trovo commovente la poesia di un albero di pero vestito di rosso.
Irresistibile una Luna adagiata sulle pieghe di una tenda.